sabato 31 maggio 2008

Carloforte

Carloforte è un comune dell’isola unico sia per le tradizioni differenti dagli altri paesi della sardegna che per il valore ambientale. Le sue origini risalgono al 1700 e sono tipicamente genovesi.

Le case, come si conviene allo stile ligure sono bianche o leggermente colorate, con balconcini a mensola, e si sviluppano lungo strade strette, simili ai carrugi genovesi, che si sviluppano dal porto verso la collina e verticalemente a queste.
Vicino alla piazzetta della parrocchia di S. Carlo Borromeo si possono ammirare l’oratorio della Madonna dello Schiavo in stile rococò che conserva un simulacro della Madonna costruito in tiglio nero.
Da vedere a Carloforte anche la chiesa di S. Pietro costruita nel tardo Settecento sopra i resti della chiesa duecentesca dedicata ai Novelli Innocenti.

Nella parte alta del paese sono ancora presenti i resti delle mura e delle fortificazioni che con forma pressoché quadrangolare definivano il perimetro urbano.
Il forte Carlo Emanuele III, edificato nel settecento, ospita il Museo civico che raccoglie le testimonianze sulla nascita e lo sviluppo del paese di origine tabarkina. Il museo presenta anche una bella collezione di conchiglie del Mediterraneo e documenta le attività tradizionalmente svolte dagli abitanti del paese quali la pesca del tonno.

Le coste di Carloforte rappresentano uno degli aspetti più belli dell’isola di San Pietro. La zona occidentale, esposta al maestrale, presenta grotte, strapiombi e rientranze di incredibile bellezza. La costa situata verso la sardegna si presenta, al contrario, bassa, sabbiosa e rettilinea. Si consiglia una gita in barca per poter ammirare le bellezza dell'isola.
In località la Punta si possono ancora ammirare due tonnare con le infrastrutture intatte e le apparecchiature che venicano utilizzate per la lavorazione dei tonni.
Sempre nella costa orientale si trova l’isola Piana, dov'e' presente una tonnara proprietà di genovesi.

venerdì 30 maggio 2008

Castelsardo

Il paese di Castelsardo è stato fondato 1100 circa dai Doria. Il borgo mediavale fortificato, veniva usato per controllare la costa e il territorio circostante.
L’economia del paese è originariamente fondata sulla pesca e sull'agricoltura si è evoluta grazie alla sua vocazione turistica.

Nel paese vale una visita il Castello medievale dove si trova il Museo dell’intreccio mediterraneo. Il museo è aperto tutto il giorno e espone oggetti dell'artigianato locale.
Nei dintorni del Castello si sviluppa il centro storico dove si trovano la Casa comunale con porticato gotico e la chiesa di S. Maria dove si trova il Cristo Nero (lu Criltu Nieddu). Vale la pena di visitare anche la cattedrale di S. Antonio Abate costruita nel XVI sec., dove si possono ammirare il retablo del
"Maestro di Castelsardo", ignoto artista del Quattrocento. All'interno della cattedrale sono da vedere anche alcuni altari e il coro.

Le spiagge di Castelsardo
All’ingresso di Castelsardo, subito dopo il porticiolo, si trova la spiaggia di castelsardo. Le altre spiagge più frquentate si trovano a Lu Bagnu, a 3 km dal paese.
La Vignaccia, spiaggia sabbiosa e la Pedra Ladda, così chiamata per lo scoglio di verdastro. Nei pressi si trova anche la spiaggia di Portu di La Rena.
La più bella e famosa è sicuramente Cala Ostina. Raggiungibile tramite una strada sterrata merita sicuramente il disagio per la sua bellezza.

giovedì 29 maggio 2008

San Teodoro

San Teodoro offre tante di piccole spiagge circondate da scogliere granitiche e incorniciate da profumata macchia mediterranea.
San Teodoro è famosa, oltre che per il mare, anche per essere una località turistica per giovani. Sono tantissimi i ragazzi che d'estate trascorrono le vacanze a San Teodoro negli hotel, residence e case vacanze del paese. La località è oggi sinonimo di divertimento in sardegna.

Un'altra caratteristica del territorio di San Teodoro, delimitato da Capo Ceraso verso Nord e Punta L'Isuledda verso Sud, sono la presenza di stagni, lagune, acquitrini e paludi dove trovano riparo colonie di uccelli. La laguna di San Teodoro è quella più famosa.

Le Spiagge di San Teodoro
La spiaggia de La Cinta è la più famosa e frequentata di San Teodoro. E' caratterizzata da una sabbia bianchissima e fine. La spiaggia dalla forma arcuata ha una lunghezza di circa 4,5 km.
La spiaggia di Cala d'Ambra situata vicino al colle di Lu Casteddu, è invece caratterizzata dalla presenza di ciottoli ed è famosa per la pesca sportiva.
La spiaggia de L'Isuledda è caratterizzata da sabbia sottile e candida. Il mare è noto per l'acqua verde azzurro dalle trasparenze meravigliose.
La spiaggia di Puntàldia è il prolungamento della spiaggia della Cinta.
La spiaggia di Cala Brandinchi è sicuramente una delle più note della costa. Attrae ogni giorno molte barche che gettano l'ancora nelle sue splendide acque per godersi il colore turchese del mare e per sdraiarsi nella sua sabbia finissima.
La spiaggia di Coda Cavallo dalla sabbia bianca, è caratterizzata dalla presenza di dune di sabbia dove crescono piante di ginepro.
Punta Molara che si affaccia sulle isole di Molara e Tavolara è uno dei posti più suggestivi del territorio di San Teodoro.
La spiaggia di Cala Ghjlgòlu è circondata da promontori rocciosi e nei suoi dintorni si trovano calette circondate da rocce di granito rosa che spesso assumono forme pittoresche come la celebre "Tartaruga".

mercoledì 28 maggio 2008

Costa Smeralda

Famosa in tutto il mondo per il turismo di lusso insieme a Porto Rotondo, la Costa Smeralda fu creata negli anni sessanta dal principe Karim Aga Khan IV.
Il territorio della Costa Smeralda è famoso per i colori del mare che presenta trasparenze verdi e turchesi. La costa è presenta piccole cale e spiagge bianche circondate da una fitta macchia mediterranea creando emozionanti contrasti cromatici.
Questo territori in origine abitato da contadini e pastori fu scoperto per caso dal principe che decise di creare un complesso turistico di qualità per il jet set del mondo.
Il comprensorio della Costa Smeralda sito nel comune di Arzachena e Olbia presenta decine di alberghi di lusso e centinaia di ville esclusive. Lo stile inconfondibile delle costruzioni particolarmente ricercato si inserisce perfettamente nel paesaggio senza stravolgerne le caratteristiche.
Sono famosi il campo da golf, il porto turistico con l'annesso centro nautico fra i più famosi e attrezzati del mondo. Il porto turistico di Porto Cervo è fra i più attrezzati del mediterranto. Dispone di 500 posti barca ed è in grado di ospitare barche di tutte le dimensioni.
Porto Cervo è il vero centro della Costa Smeralda, si trova in una cala riparata, presente Hotel, ristoranti, negozi, locali notturni, campi da golf.
La vita ruota intorno alla famosa “piazzetta” dove durante la stagione estiva si possono incontrare persone famose del cinema e dello sport internazionale.
Nei dintorni vale la pena di visitare San Pantaleo, paesetto agricolo-pastorale incastonato da alte rupi di granito.

martedì 27 maggio 2008

Cala Gonone

Località balneare, Cala Gonone è' raggiugibile da Dorgali, da cui dista appena 9 km, attraverso una una breve galleria scavata nel monte Bàrdia. Un volta attraversata la galleria si può ammirare la splendida baia.
Da sempre il paese ha avuto vocazioni turistiche. Già nell'ottocento era una località di villeggiatura della borghesia nuorese. Di recente lo sviluppo turistico ha trasformato il paese in una delle località più famose della sardegna per il mare cristallino e le bellezze naturalistiche delle scogliere del golfo. Dal porto di Cala Gonone partono i battelli che portano alle vicine cale accessibili solo dal mare quali la famosa Grotta del Bue Marino, la bellissima Cala Luna oltre alla Cala Goloritze famosa per la guglia che la sovrasta e per l'acqua trasparente e fredda per via della sorgente che nella baia sgorga.

Meritano una gita in battello:
Cala Luna la cui spiaggia è tra le più belle della costa, è dotata di un punto di ristoro e d’estate è raggiungibile mediante i battelli con partenza da Santa Maria Navarrese e dalla Cala Gonone stessa. La spiaggia è lunga circa 800 m e alle sue spalle presenta un piccolo stagno contornato da un fitto boschetto di bellissimi oleandri. Attorno alla spiaggia sono presenti diverse piccole grotte.
La Grotta del Bue Marino è raggiungibile tramite i battelli che partono da Cala Gonone. È una delle più ampie e suggestive
grotte della Sardegna. Nella grotta anni fà furono avvistati esemplari di foca monaca. La grotta ha uno sviluppo di circa 5 km ed può essere visitata percorrendo un percorso segnalato di circa 900 m. Bellissimo è lo spettacolo creato dalle concrezioni calcaree formate nelle volte dei laghetti interni.

lunedì 26 maggio 2008

Il Tempio di Antas

Il tempio di Antas fu costruito intorno alla metà del I millennio a.C. sul monte Conca s'Omu, vicino ad una roccia calcarea a cui venne attribuita una funzione sacra. Costruito dai Cartaginesi e successivamente ristrutturato dai Romani nel II secolo a.C. è dedicato alla divinità Sid Addir Babai oggetto di adorazione da parte dei popoli sardi.

Il tempio, uno dei più belli della sardegna, ancora oggi ben conservato è inserito in una valle particolarmente ricca di vegetazione e di acqua. La presenza di giacimenti di piombo e ferro aveva attirato le popolazioni nuragiche e, successivamente, quelle cartaginesi e romaniche. Il susseguirsi di popolazioni diverse ne ha caratterizzato lo sviluppo architettonico che presenta resti di epoche diverse stratificate.

Vicini all’edificio sacro sono ancora visibili i resti di un villaggio nuragico con le carattristiche capanne dalla forma semicircolare.
Gli ambienti, del villaggio, come in molti insediamenti nuragici erano circondati da mura con varco d’accesso per uomini e carri.

Nel villaggio sono stati trovati diversi reperti nuragici quali corredi e monili che testimoniano il culto di Sardus Pater Babai.

sabato 24 maggio 2008

Vacanze a Santa Teresa di Gallura

Affacciato sulle Bocche di Bonifacio, situato a soli 14 km dalla corsica, si trova il famoso centro balneare Santa Teresa di Gallura.
La sua popolazione passa dai circa 5000 abitanti durante l'inverno fino a raggiungere i 10000 - 15000 con l'arrivo della stagione turistica.
Il paese di Santa teresa di gallura famoso per le sue spiagge e le scogliere di Capo Testa è uno dei punti di riferimento del turismo balneare del nord sardegna.
Dal porto situato in paese partono i traghetti per Bonifacio in corsica.
Le origini del paese risalgono al periodo nuragico. Sono diversi i siti archeologici nelle vicinanze della cittadina.

Da vedere nelle vicinanze di Santa Teresa di Gallura.
La spiaggia di Rena Bianca, che in estate è quasi sempre affollata ma al contrario di altre zone ha l'acqua generalmente calda.
Tomba dei giganti di "LU Brandali", antiche sepolture collettive dell'età dei nuraghi, è un importante sito dal punto di vista storico e scientifico per quanto scoperto in seguito agli scavi che hanno consentito di stabilire le modalità del rito funerario e della caratteristica dell'innumazione collettiva.
Meritano una visita anche la Chiesa Parrochiale di San Vittorio e la Chiesa Santa Lucia.

venerdì 23 maggio 2008

Vacanze a Palau

Palau, in passato era una frazione di Tempio Pausania, è comune dal 1959. Fa parte della provincia di Olbia-Tempio.
E' situato nella zona nord orientale della sardegna di fronta all'arcipelado della Maddalena di cui fanno parte le isole delle Maddalena, Caprera e Santo Stefano.
In passato basava la sua economia sulla pastorizia e sull’agricoltura, oggi Palau è una località turistica famosa in tutto il mondo per le bellezze del mare e per le caratteristiche inconfondibili delle rocce granitiche delle proprie scogliere e montagne che modellate dal vento spesso riproducono forme artistiche (la più famosa è la roccia dell'orso situata a capo d'orso).

Da Palau in mezzora di macchina è possibile raggiungere la Costa Smeralda, famosa località turistica della sardegna, dove fare shopping (per chi può permetterselo) o semplicemente fare una visita al porto per vedere le barche spettacolari attraccate.
A palau è possibile ormeggiare la barca nel porto turistico che costituisce un punto di appoggio ideale per chi vuole visitare l'arcipelago con le sue spiagge incontaminate.
Dal porto partono anche i traghetti per l'isola della Maddalena e per diversi porti del mediterraneo.

Da visitare a Palau segnaliamo.

Le Tombe dei Giganti, costruzioni nuraghiche, di "Li Mizzani" e "S'Aiacciu".
La Fortezza militare di Monte Altura.
Il Museo Etnografico dove vedere gli antichi attrezzi dei primi abitanti dell'antico villaggio.
La chiesa parrocchiale di Palau realizzata con bellissime vetrate artistiche di Odo Tinteri e Marino Sergiusti.

giovedì 22 maggio 2008

Vacanze ad Alghero

Alghero è un comune della sardegna con molte attrazioni turistiche e naturalistiche. Si trova nella zona nord occidentale della sardegna esposta al maestrale.
E' facilmente raggiungibile in aereo avendo l'aereoporto di Alghero Fertilia, situato a 12 km dalla città, che collega le principali città italiane e europee. Per chi arriva in nave il porto più vicino è Porto Torres.

La città di Alghero, famosa da sempre per il turismo in sardegna, ha avuto un impulso notevole nel turismo straniero grazie ai collegamenti Low Cost che specialmente tramite la compagnia aerea Ryanair sbarca migliaia di cittadini europei nell'isola.


Alghero è un borgo di origine catalana situato sul mare che permette di godere appieno della caltura, delle tradizioni e delle bellezze naturalistiche della sardegna.

La visita della città merita una tappa alle torri e i bastioni spagnoli.

Nei dintorni sono sicuramente da vedere il Nuraghe Palmavera, La necropoli di Anghelu Ruju, le grotte di nettuno, il centro minerario dell'argentiera.

Tra le spiagge della zona la più famosa è quella delle Bombarde, situata vicino a fertilia, caratterizzata dall'acqua fredda e molto trasparente.

Per chi vuole mangiare bene, Alghero offre l'opportunità di scoprire le specialità della cucina algherese tra cui sicuramente ha un posto di rilievo l'aragosta alla catalana. Consigliamo il ristorante Al Tuguri.

Per il bere, la cantina di sella e mosca, permette una visita con degustazione dei vini.