martedì 15 giugno 2010

Sardegna a "vele" spiegate

È una conferma. È la nostra splendida Sardegna ad aggiudicarsi il top della classica stilata da Legambiente e Touring Club italiano che assegna le vele blu alle località balneari italiane. Quest'anno, tra l'altro, con la Guida Blu 2010, che per l'occasione si è data anche un restyling, si festeggia la decima edizione.

Il mare e le spiagge sarde sono stati premiati con una media di 3,4 vele blu per località consigliata. Perciò tutti pronti, Guida Blu alla mano, per scoprire le destinazioni top per le vacanze 2010. Spesso, inoltre, è possibile trovare speciali offerte vacanze mare sardegna, che permettono di raggiungerla e soggiornare a prezzi vantaggiosi.

Il giudizio in vele di Guida blu si basa su un mix di parametri. Non viene premiata solamente la pulizia dell'acqua. Un fattore importante diventa la salvaguardia del patrimonio paesaggistico attraverso svariate azioni, quali una raccolta differenziata di qualità, una consapevole e attenta gestione delle risorse idriche, il risparmio energetico, ma anche l'accessibilità e l'assenza di barriere architettoniche o naturali e lo sviluppo di tanti altri servizi.

Cinque vele sono andate a Posada, in provincia di Nuoro, Bosa, in provincia di Oristano, e Baunei, nella provincia dell'Ogliastra.

venerdì 4 giugno 2010

Alla scoperta della costa ovest: destinazione Cabras

Cabras, in provincia di Oristano, è una meta inconsueta per i turisti che scelgono di trascorrere in sardegna vacanze mare. Non è una zona molto affollata, neanche in piena estate. Il turismo di massa in Sardegna si rivolge solitamente verso le zone più famose e più facilmente raggiungibili come la Costa Smeralda e la Gallura a nord est, Stintino e Alghero a nord ovest, San Teodoro a est e in parte al sud nelle zone di Pula e Villasimius.

L’ovest, il centro - ovest in questo caso, è meta di turismi di nicchia. Grazie ai venti e ai fondali giusti, sono gli amanti del surf i maggiori estimatori di queste zone e di queste coste soprattutto. In secondo luogo, é una meta apprezzata da chi ama fare viaggi itineranti sull'Isola per scoprirne i lati meno noti ma tipici e unici per i paesaggi, le tradizioni e la cucina. Il punto di forza è l'autenticità di questo territorio e l'economicità. Le strutture ricettive non sono troppe, ma si trovano diversi tipi di alloggio Cabras o nei dintorni, specialmente b&b, case vacanze e qualche albergo, a conduzione familiare e molto ospitali.

Cabras si trova nella fertile regione del Sinis, a pochi chilometri dal capoluogo Oristano e dal mare, una penisola che chiude a ovest il Golfo di Oristano, delimitata e est e a nord dai grandi stagni di Cabras, di Pauli Murtas, di Sale Porcus e di Is Benas. È un area ricchissima di risorse ittiche e archeologiche, tra cui spicca la città fenicia di Tharros (VIII sec. a. C.), situata sullo stretto promontorio di Capo San Marco, a 15 km circa dal centro di Cabras.

Il paese di Cabras, con case basse e l'impianto urbano antico, sorge ai bordi dello stagno omonimo, tra i più grandi stagni di acqua dolce dell'Isola, comunicante col mare attraverso una serie di canali. La pesca dei muggini (cefali) nello stagno è una delle principali risorse economiche locali. Un tempo si andava a pesca con is fassonis imbarcazioni dalla forma appuntita. Uno dei piatti tipici, forse risalente all'epoca fenicia, è sa merca: si tratta muggini avvolti in erbe lacustri, lasciati macerare nell'acqua salata. Ma Cabras è famosa soprattutto per essere la maggiore produttrice di bottarga, ricavata dalle uova del muggine pressate, salate e seccate, e usata in vari piatti.

Nei dintorni di Cabras si trova la frazione balneare di San Giovanni di Sinis, dove si possono vedere alcune vecchie baracche di legno e giunco dei pescatori. Sorge qui, all'ingresso del paese, la chiesa paleocristiana di San Giovanni, una delle più antiche in Sardegna. A poca distanza si raggiunge l'Oasi WWF Torre'e Seu con le rarissime palme nane. Un'altra frazione, San Salvatore di Sinis, importante per la chiesa campestre con le cumbessias (alloggi per i pellegrini), negli anni Sessanta del ‘900 fu usata come set dei film western all'italiana.

Nel Comune di Cabras vi sono diverse spiagge e calette, alcune comprese nell'Area Marina protetta del Sinis - Isola di Mal di Ventre. Tra le più note si segnala Is Arutas, singolare perché fatta di piccoli granelli di quarzo, Funtana Meiga, dalla sabbia dorata, Mari Ermi e San Giovanni di Sinis.