venerdì 4 giugno 2010

Alla scoperta della costa ovest: destinazione Cabras

Cabras, in provincia di Oristano, è una meta inconsueta per i turisti che scelgono di trascorrere in sardegna vacanze mare. Non è una zona molto affollata, neanche in piena estate. Il turismo di massa in Sardegna si rivolge solitamente verso le zone più famose e più facilmente raggiungibili come la Costa Smeralda e la Gallura a nord est, Stintino e Alghero a nord ovest, San Teodoro a est e in parte al sud nelle zone di Pula e Villasimius.

L’ovest, il centro - ovest in questo caso, è meta di turismi di nicchia. Grazie ai venti e ai fondali giusti, sono gli amanti del surf i maggiori estimatori di queste zone e di queste coste soprattutto. In secondo luogo, é una meta apprezzata da chi ama fare viaggi itineranti sull'Isola per scoprirne i lati meno noti ma tipici e unici per i paesaggi, le tradizioni e la cucina. Il punto di forza è l'autenticità di questo territorio e l'economicità. Le strutture ricettive non sono troppe, ma si trovano diversi tipi di alloggio Cabras o nei dintorni, specialmente b&b, case vacanze e qualche albergo, a conduzione familiare e molto ospitali.

Cabras si trova nella fertile regione del Sinis, a pochi chilometri dal capoluogo Oristano e dal mare, una penisola che chiude a ovest il Golfo di Oristano, delimitata e est e a nord dai grandi stagni di Cabras, di Pauli Murtas, di Sale Porcus e di Is Benas. È un area ricchissima di risorse ittiche e archeologiche, tra cui spicca la città fenicia di Tharros (VIII sec. a. C.), situata sullo stretto promontorio di Capo San Marco, a 15 km circa dal centro di Cabras.

Il paese di Cabras, con case basse e l'impianto urbano antico, sorge ai bordi dello stagno omonimo, tra i più grandi stagni di acqua dolce dell'Isola, comunicante col mare attraverso una serie di canali. La pesca dei muggini (cefali) nello stagno è una delle principali risorse economiche locali. Un tempo si andava a pesca con is fassonis imbarcazioni dalla forma appuntita. Uno dei piatti tipici, forse risalente all'epoca fenicia, è sa merca: si tratta muggini avvolti in erbe lacustri, lasciati macerare nell'acqua salata. Ma Cabras è famosa soprattutto per essere la maggiore produttrice di bottarga, ricavata dalle uova del muggine pressate, salate e seccate, e usata in vari piatti.

Nei dintorni di Cabras si trova la frazione balneare di San Giovanni di Sinis, dove si possono vedere alcune vecchie baracche di legno e giunco dei pescatori. Sorge qui, all'ingresso del paese, la chiesa paleocristiana di San Giovanni, una delle più antiche in Sardegna. A poca distanza si raggiunge l'Oasi WWF Torre'e Seu con le rarissime palme nane. Un'altra frazione, San Salvatore di Sinis, importante per la chiesa campestre con le cumbessias (alloggi per i pellegrini), negli anni Sessanta del ‘900 fu usata come set dei film western all'italiana.

Nel Comune di Cabras vi sono diverse spiagge e calette, alcune comprese nell'Area Marina protetta del Sinis - Isola di Mal di Ventre. Tra le più note si segnala Is Arutas, singolare perché fatta di piccoli granelli di quarzo, Funtana Meiga, dalla sabbia dorata, Mari Ermi e San Giovanni di Sinis.

Nessun commento: