lunedì 26 maggio 2008

Il Tempio di Antas

Il tempio di Antas fu costruito intorno alla metà del I millennio a.C. sul monte Conca s'Omu, vicino ad una roccia calcarea a cui venne attribuita una funzione sacra. Costruito dai Cartaginesi e successivamente ristrutturato dai Romani nel II secolo a.C. è dedicato alla divinità Sid Addir Babai oggetto di adorazione da parte dei popoli sardi.

Il tempio, uno dei più belli della sardegna, ancora oggi ben conservato è inserito in una valle particolarmente ricca di vegetazione e di acqua. La presenza di giacimenti di piombo e ferro aveva attirato le popolazioni nuragiche e, successivamente, quelle cartaginesi e romaniche. Il susseguirsi di popolazioni diverse ne ha caratterizzato lo sviluppo architettonico che presenta resti di epoche diverse stratificate.

Vicini all’edificio sacro sono ancora visibili i resti di un villaggio nuragico con le carattristiche capanne dalla forma semicircolare.
Gli ambienti, del villaggio, come in molti insediamenti nuragici erano circondati da mura con varco d’accesso per uomini e carri.

Nel villaggio sono stati trovati diversi reperti nuragici quali corredi e monili che testimoniano il culto di Sardus Pater Babai.

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